Domanda giudiziale per il risarcimento dei danni spettanti al defunto fondata sulla propria qualità di erede, prova dell’accettazione tacita dell’eredità

La proposizione di domanda giudiziale avente ad oggetto il risarcimento dei danni spettanti al defunto, fondata sulla propria qualità di erede, costituisce tipica manifestazione tacita della volontà di accettare e, quindi, costituisce prova dell’accettazione dell’eredità [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 30.6.2015, n. 13326]. Scarica qui >> CondividiPost correlati:Accettazione dell'eredità con beneficio di inventario e opposizione a decreto ingiuntivo Aprile 28, 2022 Azione giudiziale da parte di chi si deve considerare chiamato all'eredità per effetto della relazione parentale con il de cuius e che si proclami erede: legittimazione attiva Settembre 25, 2 ..........

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