Domanda di risoluzione per inadempimento e per il risarcimento del danno: nuovo principio di diritto su giudicato interno e appello

Qualora in un giudizio sia stata proposta domanda di risoluzione per inadempimento di un contratto e azione di risarcimento del danno conseguente, il giudice d’appello, che rilevi che la prima domanda è stata accolta dal primo giudice e che non vi è stato appello quanto alla relativa statuizione, non può, sussistendo giudicato interno sull’imputabilità dell’inadempimento come causa della risoluzione, esaminare la fondatezza dell’appello quanto alla statuizione del primo giudice che (del tutto contraddittoriamente) abbia rigettato la domanda risarcitoria per inesistenza di un inadempimento imputabile, confermare tale statuizione ravvisando anch’esso il dife ..........

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