Divieto di domande nuove: si può chiedere prima l’adempimento del contratto e poi la risoluzione; e se si pretende anche il risarcimento del danno? La questione va alle Sezioni Unite.

Deve essere rimessa al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, oggetto di contrasto, se la parte che chieda la risoluzione del contratto per inadempimento nel giudizio dalla stessa promosso per ottenere l’adempimento possa domandare anche il risarcimento del danno, ai sensi dell’art. 1453comma 1 c.c., o se ne sia impedita dal divieto di “mutatio libelli” [Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del 9.8.2013, n. 19148]. Scarica qui l’ordinanza >> CondividiPost correlati:Divieto di introdurre domande nuove (la cui violazione è rilevabile d'ufficio da parte del giudice): invocata la responsabilità del convenuto ai sensi dell ..........

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