Difetto di veridicità del riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio e esame del DNA

In tema di azione volta ad accertare il difetto di veridicità del riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio, ai sensi dell’art. 263 c.c. va precisato che qualora la prova tecnica (esame del DNA) sia stata svolta unicamente dalle parti al di fuori del giudizio e, quindi, non nella forma della consulenza tecnica d’ufficio, trattasi di una prova certamente sussumibile nel novero delle prove atipiche (nella specie è utile specificare che l’indagine ematologica è stata svolta nel pieno contraddittorio tra le parti presso un professionista in grado di apprezzare al meglio -per scienza ed esperienza- i risultati della indagine in modo assolutamente affidabile consider ..........

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