Danno da non uso e prova

Il non uso, che pure è una delle facoltà esercitabili dal proprietario, non è suscettibile di risarcimento, perché l’inerzia resta una manifestazione del contenuto del diritto sul piano astratto, mentre il danno conseguenza riguarda il pregiudizio al bene della vita che, mediante la violazione del diritto, si sia verificato. Solo se l’attore avesse indicato le concrete possibilità di godimento andate perdute, il convenuto avrebbe potuto specificatamente contestarle e, all’esito di tale contestazione, l’attore avrebbe avuto l’onere di provare lo specifico godimento perso, da assolvere anche mediante le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza ( ..........

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