Cose in custodia, conoscenza del luoghi, prevedibilità

La conoscenza dei luoghi da parte del danneggiato è un elemento da considerare nell’effettuare il necessario bilanciamento tra prevenzione e cautela sotteso alla responsabilità per custodia (Cass.14/06/2016, n. 12174), tanto da ritenere che la presenza di una insidia non basta per vedersi riconosciuto il diritto al risarcimento del danno, dovendosi tenere conto anche dell’elemento soggettivo della sua prevedibilità.     Cassazione civile, sezione terza, ordinanza del  29.03.2019, n. 8777 CondividiPost correlati:Cose in custodia: l’avvallamento della strada non è sempre caso fortuito Maggio 4, 2022 Responsabilità da cose in custodia, caso fortuito, onere probatorio, pre ..........

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