Consulente tecnico d’ufficio, compenso, causa di divisione di un patrimonio immobiliare in cui l’attore non indica la consistenza del patrimonio: non è causa di valore indeterminabile

La causa di divisione di un patrimonio immobiliare non può mai essere definita di valore “indeterminabile”, nemmeno allorchè l’attore non abbia indicato la consistenza del patrimonio nell’atto di citazione, posto che di “valore indeterminabile” sono soltanto le cause aventi ad oggetto beni in suscettibili di valutazione economica. Ne consegue che, in tale ipotesi, il compenso dovuto al consulente tecnico d’ufficio chiamato alla stima dei beni da dividere non può essere liquidato col criterio delle vocazioni, applicabile nel caso di causa di valore indeterminabile, ma col criterio a scaglioni, di cui all’art. 3 del D.M. 30 maggio 2002, che va app ..........

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