Appello, ricorso erroneamente depositato in luogo della citazione, variazione del domicilio eletto in primo grado, conseguenze

In virtù dell’art. 159 c.p.c., comma 3, (applicabile anche alle sequenze processuali composte di due o più atti collegati tra loro in senso funzionale), secondo cui se il vizio dell’atto impedisce un determinato effetto, l’atto può tuttavia produrre gli altri effetti ai quali è idoneo, la variazione in appello del domicilio eletto in primo grado è validamente effettuata ai fini delle successive notificazioniove contenuta nel ricorso erroneamente depositato in luogo della citazione in appello, allorchè l’appellante notifichi all’appellato il ricorso ex art. 351 c.p.c., per l’inibitoria della sentenza di primo grado; notifica ricevuta la quale, l ..........

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