Appello, il divieto di “nova” riguarda anche le contestazioni nuove e le allegazioni non esplicate in primo grado

Il divieto di “nova” sancito dell’art. 345 c.p.c. per il giudizio d’appello riguarda non soltanto le domande e le eccezioni in senso stretto, ma anche le contestazioni nuove e le allegazioni non esplicate in primo grado che, modificando i temi di indagine, trasformerebbero il giudizio d’appello da mera revisio prioris instantiae in iudicium novum, modello quest’ultimo estraneo al vigente ordinamento processuale. Corte di appello di Bari, sentenza del 29.6.2022, n. 1097 Download CondividiPost correlati:Il divieto di nova in appello riguarda solo domande ed eccezioni in senso stretto oppure anche le contestazioni? Maggio 22, 2023 L’appellant ..........

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