Appellante e prova

L’appellante è tenuto a fornire la dimostrazione della fondatezza delle singole censure mosse alle singole soluzioni offerte dalla sentenza impugnata, giacché egli è assimilabile all’attore nella invocata revisio e deve, pertanto, dimostrare il fondamento della propria domanda, deducendo l’ingiustizia o invalidità della decisione assunta dal primo giudice, onde superare la presunzione di legittimità che assiste la sentenza di primo grado.     Corte di Appello di Napoli, sezione terza, sentenza del 25.05.2017   CondividiPost correlati:Può un solo argomento di prova costituire una sufficiente fonte di prova per il convincimento decisorio del giudice, sì da equipararsi a ..........

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