Ai fini della determinazione della competenza rilevano anche le eccezioni del convenuto?

Ai fini della determinazione della competenza ratione materiae ex artt. 409 e 413 c.p.c. (e, quindi, dell’individuazione del rito), deve farsi riferimento anzitutto alla domanda, e cioè al contenuto della pretesa e dei fatti dedotti a fondamento di essa, mentre l’eccezione del convenuto può costituire solo fonte complementare degli elementi utili ai fini indicati, quando la competenza non possa radicarsi sulla base della domanda, ma non può comportare l’esclusione della competenza medesima già risultante alla stregua del petitum sostanziale della domanda stessa (nella specie, avendo il ricorrente dedotto la natura parasubordinata del rapporto di lavoro e non appare ..........

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