Acquiescenza alla sentenza preclusiva dell’impugnazione

In mancanza di accettazione espressa, l’acquiescenza alla sentenza, preclusiva dell’impugnazione ai sensi dell’art. 329 comma 1 c.p.c.., può ritenersi sussistente soltanto quando l’interessato, abbia posto in essere atti dai quali sia possibile desumere, in maniera precisa ed univoca, il proposito di non contrastare gli effetti giuridici della pronuncia e cioè quando sia possibile affermare che gli atti sono incompatibili, sotto il profilo logico o giuridico, con la volontà di avvalersi dell’impugnazione [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 4.6.2013, n. 14120 con nota di VASAPOLLO]. Scarica qui la sentenza per esteso >>   Scarica qui l’a ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo

Lascia un commento

Visualizza
Nascondi