Accoglimento della domanda sulla base di una prospettazione tacitamente proposta e virtualmente contenuta nella domanda: ultrapetizione?

Non incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice che accoglie la domanda sulla base di una prospettazione che, seppur non espressamente formulata, possa ritenersi tacitamente proposta e virtualmente contenuta nella domanda introduttiva del giudizio e, con particolare riguardo al “petitum” e alla “causa petendi”, si trovi in rapporto di necessaria connessione con l’oggetto della lite senza estendere il diritto che l’attore ha inteso tutelare con l’azione proposta [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 30.7.2015, n. 16188]. CondividiPost correlati:Petitum, modificazione della domanda e domanda nuova in appello (domanda di accertamento della ..........

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