Rete privata virtuale degli avvocati (RPVA), diniego di rilascio ad un avvocato iscritto ad un ordine forense di un altro Stato membro, misura discriminatoria

Il rifiuto di fornire un dispositivo di accesso al réseau privé virtuel des avocats (rete privata virtuale degli avvocati), emesso dalle autorità competenti nei confronti di un avvocato debitamente iscritto ad un ordine forense di un altro Stato membro, per il solo motivo che tale avvocato non è iscritto presso un foro del primo Stato membro in cui intende esercitare la sua professione in qualità di libero prestatore di servizi, nei casi in cui l’obbligo di agire di concerto con un altro avvocato non è imposto dalla legge, costituisce una restrizione alla libera prestazione di servizi ai sensi dell’articolo 4 della direttiva 77/249/CEE del Consiglio, del 22 marzo 1977, intesa a fac ..........

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