Successive CTU con risultati difformi e motivazione del giudice

Ricorre il vizio di cui all’art. 360 c.p.c., n. 5 allorquando, a fronte di successive consulenze tecniche d’ufficio che siano pervenute a risultati difformi, il giudice aderisca acriticamente ad una di esse senza farsi carico di sviluppare un’analisi comparativa con le altre consulenze, che risulta imprescindibile laddove le conclusioni recepite non siano, per genericità o apoditticità o inconcludenza, idonee a palesare, da sole, le ragioni della adesione espressa dal giudicante. Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 26.5.2021, n. 14599 Download CondividiPost correlati:Dalla disamina della documentazione utilizzata dal CTU il giudice può perven ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi