Roma non applica le tabelle milanesi del danno biologico: ecco le ragioni giuridiche, tra cui la non prevedibilità della decisione

Va premesso e ricordato che secondo la Corte Suprema (sent.30/06/2011 n. 14402) in tema di liquidazione del danno non patrimoniale, nei diversi aspetti o voci di cui tale unitaria categoria si compendia, l’applicazione dei criteri di valutazione equitativa, rimessa alla prudente discrezionalità del giudice deve consentirne – sia in caso di adozione del criterio equitativo puro che di applicazione di criteri predeterminati e standardizzati , la maggiore approssimazione possibile all’integrale risarcimento; a tal fine tali criteri devono essere pertanto idonei a garantire anche la c.d. personalizzazione del danno. A tale riguardo la Corte ha sottolineato come le tabelle del ..........

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