Rigetto della domanda principale: chi paga le spese sostenute dal terzo chiamato a titolo di garanzia impropria?

Una volta rigettata la domanda principale, le spese sostenute dal terzo chiamato a titolo di garanzia impropria vanno poste a carico del soccombente che ha provocato e giustificato la chiamata in garanzia, anche se l’attore soccombente non abbia formulato alcuna domanda nei confronti del terzo. Tale principio, infatti, trova una deroga nel solo caso in cui l’iniziativa del chiamante si riveli palesemente arbitraria. Solo la palese infondatezza della domanda di garanzia proposta dal convenuto nei confronti del terzo chiamato comporta, invero, l’applicabilità del principio della soccombenza nel rapporto processuale instaurato tra convenuto e terzo chiamato, anche quando ..........

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