Ricorso per Cassazione per violazione dell’art. 116 c.p.c.: quando è possibile?

In materia di ricorso per cassazione la violazione dell’art. 116 c.p.c. – norma che sancisce il principio della libera valutazione delle prove, salva diversa previsione legale – è idonea ad integrare il vizio di cui all’art. 360 c.p.c., n. 4, solo quando il giudice di merito disattenda tale principio in assenza di una deroga normativamente prevista, ovvero, all’opposto, valuti secondo prudente apprezzamento una prova o risultanza probatoria soggetta ad un diverso regime. Cassazione civile, sezione seconda, ordinanza del  22.09.2020, n. 19798 Download CondividiPost correlati:Sindacabilità in Cassazione della violazione dell’art. 116 c.p.c. Settembre 3, ..........

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