Prova per testimoni: no in caso di genericità della deduzione dei fatti

La richiesta di provare per testimoni un fatto esige non solo che questo sia dedotto in un capitolo specifico e determinato, ma anche che sia collocato univocamente nel tempo e nello spazio, al duplice scopo di consentire al giudice la valutazione della concludenza della prova ed alla controparte la preparazione di un’adeguata difesa. Si deve d’altra parte escludere che la genericità della deduzione dei fatti sia sanabile in sede di espletamento della prova, con l’uso della facoltà di cui alla norma dell’art. 253 c.p.c., che può esercitarsi soltanto nell’ambito dei fatti specificati, essendo il giudice vincolato dai capitoli di prova articolati dalle parti. ..........

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