Promessa di pagamento e ammissioni contenute in un atto processuale: possono avere valore di confessione?

Se la promessa di pagamento, che secondo il più recente orientamento di questa corte ha natura negoziale, possiede una rilevanza unicamente processuale, dispensando colui a cui favore tale dichiarazione è stata fatta dall’onere di provarne i fatti costitutivi c.d. relevatio ab onere probandi, nel caso in cui la promessa coesista con l’indicazione del fatto costitutivo del debito suddetto, tale indicazione ha natura di confessione, la quale, avendo valore di prova legale, può essere vinta soltanto a mezzo revoca della stessa, provando, secondo quanto previsto dall’art. 2732 c.c., l’errore di fatto o la violenza che ha determinato la dichiarazione. Circa la questi ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi