Notifica di atto processuale all’interno del processo, termine perentorio e rimessione in termini

Va enunciato in conclusione il seguente principio di diritto: nel caso di notifica di atto processuale all’interno del processo, non andata a buon fine per causa non imputabile al notificante e per la quale era previsto il compimento entro un termine perentorio, il notificante ha l’onere di chiedere al giudice ai sensi dell’art. 153 c.p.c., comma 2, di essere rimesso in termini, dimostrando di essere incorso in decadenza per causa ad egli non imputabile, se fra il giorno della notificazione e quello dell’udienza di comparizione deve essere rispettato un termine in favore della parte cui l’atto deve essere notificato. Cassazione civile, sezione terza ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi