Minori: il diritto-dovere di visita del genitore non collocatario è suscettibile di coercizione ex art. 614 bis c.p.c.?
In tema di rapporti con la prole minore, il diritto dovere di visita del genitore non collocatario non è suscettibile di coercizione, neppure nelle forme indirette previste dall’art. 614 bis c.p.c., trattandosi di un “potere-funzione” che, non essendo sussumibile negli obblighi la cui violazione integra una grave inadempienza ex art. 709 ter c.p.c., è destinato a rimanere libero nel suo esercizio, quale esito di autonome scelte che rispondono anche all’interesse superiore del minore.
Cassazione civile, sezione prima, ordinanza del 6.3.2020, n. 6471
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