Memorie ex art. 183 c.p.c.: il giudice non è vincolato in presenza di richiesta della parte

Non vi è obbligo per il giudice di assegnare in ogni caso i termini di cui all’art. 183, sesto comma, c.p.c. in presenza della richiesta di parte: in forza del combinato disposto dell’art. 187, comma 1, c.p.c. e dell’art. 80-bis disp. att. c.p.c., in sede di udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione della causa ex art. 183 c.p.c., la richiesta della parte di concessione di termine ai sensi del comma 6 di detto articolo non preclude al giudice di esercitare il potere di invitare le parti a precisare le conclusioni ed assegnare la causa in decisione, atteso che ogni diversa interpretazione delle norme suddette, comportando il rischio di richieste puramente strumentali, si porrebbe in contrasto con il principio costituzionale della durata ragionevole del processo, oltre che con il “favor” legislativo per una decisione immediata della causa desumibile dall’art. 189.

Tribunale Roma, sezione settima, sentenza del 6.5.2021

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