L’opposizione a ordinanza-ingiunzione irrogativa di sanzione amministrativa introduce un ordinario giudizio di cognizione: riparto dell’onere probatorio

L’opposizione all’ordinanza-ingiunzione, irrogativa di una sanzione amministrativa, introduce un ordinario giudizio di cognizione sul fondamento della pretesa dell’autorità amministrativa, gravando sulla predetta autorità l’onere di provare gli elementi costitutivi della pretesa avanzata nei confronti dell’intimato e restando a carico di quest’ultimo la dimostrazione di eventuali fatti impeditivi o estintivi. Tribunale di Foggia, sentenza del 22.2.2021 Download CondividiPost correlati:Opposizione a ordinanza-ingiunzione e potere del giudice di modificare l'ordinanza amministrativa anche limitatamente all'entità della sanzione dovuta Febbraio 2 ..........

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