La pretesa al rispetto delle regole processuali deve essere sottesa da un interesse concreto: il caso della mancata rimessione in termini

La pretesa al rispetto delle regole processuali non è fine a se stessa, ma deve essere sottesa da un interesse concreto: non può, quindi, dolersi di non essere stato rimesso in termini, colui il quale non sappia indicare quali prove avrebbe chiesto e quali atti avrebbe compiuto, se la rimessione gli fosse stata concessa.   Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 24.9.2019, n. 23644   CondividiPost correlati:Documento venuto ad esistenza dopo il maturare delle preclusioni processuali: sì alla rimessione in termini Febbraio 15, 2023 Arbitrato: spese, mancata anticipazione delle spese di una delle parti, conseguenze; violazione delle regole processuali, nullità Dicembre 12, 2 ..........

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