La giurisprudenza formatasi intorno all’art. 549 c.p.c. conserva la sua attualità anche dopo la cameralizzazione del rito conseguente alle riforme del 2012 e del 2015.

La giurisprudenza formatasi intorno all’art. 549 c.p.c., quando regolava lo svolgimento del giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo pignorato nelle forme del rito ordinario di cognizione, conserva la aua attualità anche dopo la cameralizzazione del rito conseguente alle riforme del 2012 e del 2015. Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del  20.05.2020, n. 9267 92Download CondividiPost correlati:La chiamata in causa del terzo non è una forma di domanda riconvenzionale, con la conseguenza che non vi è disparità in contrasto con l’art. 3 Cost.: salvi anche i riti… Aprile 13, 2023 Procura alle liti nulla e inesistente: la sanatoria ex art. 182, c ..........

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