Importo del credito precettato, difetto di rituale estensione del pignoramento, intervento successivo, conseguenze

Il limite dell’importo del credito precettato aumentato della metà, previsto dall’art. 546 c.p.c., comma 1, individua anche l’oggetto del processo esecutivo, sicchè, in difetto di rituale estensione del pignoramento, un intervento successivo, pur se del medesimo procedente, non consente il superamento del detto limite e, quindi, l’assegnazione di crediti in misura maggiore. Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 18.5.2020, n. 9054 9054Download CondividiPost correlati:Cessione del credito e delega all'incasso: il creditore di un professionista può pignorare i compensi a questi dovuti dai suoi clienti nelle forme del pignoramento presso terzi? ..........

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