Giudizio di riconoscimento in Italia dell’efficacia di una sentenza straniera, eccezione di difetto di giurisdizione non sollevata innanzi al giudice a quo, proponibilità: parola alle Sezioni Unite

La Corte rimette il ricorso al Primo Presidente per l’eventuale sua assegnazione alle Sezioni Unite ai sensi dell’art. 374, comma 3, cod. proc. civ., affinché le stesse stabiliscano se, nell’ambito di un giudizio di riconoscimento, in Italia, dell’efficacia di una sentenza straniera, la parte ivi convenuta, che si sia ritualmente costituita nel giudizio svoltosi innanzi al giudice a quo senza sollevare, in quella sede, alcuna eccezione circa la carenza della “competenza giurisdizionale” di quest’ultimo, possa ancora formulare una siffatta eccezione innanzi al giudice della invocata delibazione oppure se la stessa possa essere sollevata di ufficio da quest’ultimo.  ..........

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