Giudice di pace: decisione secondo equità anche se non viene invocata o se vengono richiamati principi di diritto

In tema di sentenze dei giudici di pace in controversie di valore non superiore ai millecento euro (limite indicato dall’art. 113, comma 2, c.p.c., nel testo ratione temporis applicabile), la decisione della causa è solo secondo equità, essendo questo l’unico metro di giudizio adottabile dal giudice; ne consegue che le regole di equità devono ritenersi utilizzate indipendentemente dal fatto che il giudice di pace abbia invocato l’equità per la soluzione del caso singolo, oppure abbia risolto la controversia con richiamo a principi di diritto, atteso che anche in questo caso la lettura delle norme data dal giudice è compiuta in chiave equitativa e non pu ..........

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