Fatti già accertati o esclusi in base alle risultanze probatorie, giuramento decisorio deferito in via subordinata, ammissibilità

Il giudice del merito deve sempre ammettere il giuramento decisorio, sia esso de scientia o de veritate, ed, in particolare, anche quando dalla confessione giudiziale o stragiudiziale o da altra prova privilegiata, già risulti provata una situazione di fatto contraria a quella che con il giuramento si intende provare. Il giuramento decisorio, in quanto mezzo ordinato a troncare la lite mediante il supremo appello che una parte fa alla coscienza dell’avversario, deve essere ammesso anche quando i fatti dedotti siano stati accertati o esclusi dalle risultanze di causa e anche se sia stato deferito in via subordinata, con la sola necessità che i fatti per i quali è deferito abbiano ..........

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