Espressioni offensive o sconvenienti negli scritti difensivi: va disposta la cancellazione di “manipolazione argomentative”, “poco nobili intenti”, “spudoratamente e beffardamente”?

In tema di espressioni offensive o sconvenienti contenute negli scritti difensivi, non può essere disposta, ai sensi dell’art. 89 c.p.c., la cancellazione delle parole che non risultino dettate da un passionale e incomposto intento dispregiativo, essendo ben possibile che nell’esercizio del diritto di difesa il giudizio sulla reciproca condotta possa investire anche il profilo della moralità, senza tuttavia eccedere le esigenze difensive o colpire la scarsa attendibilità delle affermazioni della controparte. Ne consegue che non possono essere qualificate offensive dell’altrui reputazione le espressioni “manipolazione argomentative” e “poco nobili in ..........

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