Domanda di equa riparazione e proponibilità in pendenza del procedimento presupposto: illegittimità costituzionale dell’art. 4 l. 89/2001

Va dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 della legge 24 marzo 2001, n. 89 (Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell’articolo 375 del codice di procedura civile) – come sostituito dall’art. 55, comma 1, lettera d), del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (Misure urgenti per la crescita del Paese), convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 134 – nella parte in cui non prevede che la domanda di equa riparazione possa essere proposta in pendenza del procedimento presupposto.   Corte costituzionale, sentenza 26 aprile 2018, n. 88 CondividiPost correlati:Equa riparazione per vio ..........

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