Diritto alla ragionevole durata del processo: accertamento tecnico preventivo e consulenza tecnica d’ufficio

Ai fini della liquidazione dell’indennizzo per violazione del diritto alla ragionevole durata del processo, va ritenuto che l’eccessivo protrarsi di un accertamento tecnico preventivo non può valutarsi autonomamente, ove la parte si limiti ad instaurare (o a resistere ad) una fase giudiziale prodromica, rinunciando a quella successiva dell’accertamento nel merito del diritto, atteso che gli artt. 6, par. 1, CEDU e — n. 89 del 2001, art. 4 rimandano al risultato normalmente utile, complessivo e finale dell’esercizio della giurisdizione domandato dalla parte privata. Sicchè, nell’attuale sistema processuale, l’iter di una CTU o di una ATP, ove i ..........

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