Debito di valore ed indici di svalutazione

L’utilitas perduta dal creditore, come debito di valore, assume una misura crescente per effetto della sopravvenuta svalutazione monetaria, sicché il punto di riferimento per il calcolo degli interessi non è costante, ma aumenta in relazione all’aumentare della misura del controvalore del bene perduto. E le difficoltà di accertare i vari progressivi mutamenti del potere d’acquisto della moneta, trattandosi di liquidazioni equitative, possono essere superate utilizzando indici annuali medi di svalutazione.     Tribunale di Catania, sezione terza, sentenza del 11.01.2019   CondividiPost correlati:Società di capitali, cancellazione dal registro delle imprese, responsab ..........

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