Danno biologico: Roma utilizza le proprie tabelle perché elaborate in relazione alla media dei risarcimenti liquidati in loco…e non esiste un diritto ad applicare una tabella in luogo di altra

Ai fini della quantificazione del danno biologico, si ritiene di applicare le tabelle elaborate dal Tribunale di Roma, non ignorando tuttavia che, con sentenza n. 12408/2011, la Suprema Corte ha riconosciuto alle tabelle milanesi la valenza di parametro di conformità della valutazione equitativa del danno biologico alle disposizioni contenute negli artt. 1226 e 2056 c.c., salvo la sussistenza in concreto di circostanze idonee a giustificare il ricorso ad una diverso criterio, nell’ottica di assicurare una uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi. Si ritiene che l’esigenza di garantire la parità di trattamento di casi analoghi possa comunque essere soddisfatta attravers ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi