Concorso colposo nel danno e minore

Dal punto di vista civilistico, una condotta di tipo colposo può essere riferita al minore o all’incapace a prescindere dalla condotta tenuta da chi è preposto alla sua sorveglianza e dalla sua non imputabilità sotto il profilo giuridico. Difatti, se la vittima di un fatto illecito ha concorso, con la propria materiale condotta, alla produzione del danno, l’obbligo risarcitorio del responsabile si riduce proporzionalmente ai sensi dell’art. 1227 c.c., comma 1, con valutazione ex officio, anche nel caso in cui la vittima minore di età- sia incapace di intendere e di volere al tempo del fatto; ciò in quanto l’espressione “fatto colposo” che compare nel ..........

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