Compenso avvocato, ritardo nella fatturazione: illecito disciplinare?

L’avvocato ha l’obbligo, sanzionato dall’art. 16 e 29 codice deontologico (già art. 15 cod. prev.), di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi, restando irrilevante l’eventuale ritardo nell’adempimento in parola, non preso in considerazione né dal codice deontologico né dalla legge statale (DPR 633/72).     Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Cerè), sentenza n. 1 del 27 febbraio 2019 (pubbl. 25.10.2019) CondividiPost correlati:Attività professionali evitabili, aggravamento del compenso d’avvocato, illecito disciplinare Gennaio 19, 2024 L’avvocato in proprio scrive alla controparte personalmente: illecito discip ..........

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