Avvocato, obbligo di dissuasione in caso di c.d. “causa persa” e responsabilità: tentativo di trovare una soluzione transattiva, doverosità; strategia processuale, inadeguatezza, valutazione ex ante

L’obbligo di dissuasione da parte del difensore nei confronti del cliente va fondato sulla ricorrenza di una domanda che risulti chiaramente inammissibile per assenza dei presupposti previsti dalla legge o completamente infondata, giacchè il professionista ha l’obbligo di astenersi dalle cause perse o infondate. Anche qualora il difensore accetti una causa per la quale prevedeva già dall’inizio la soccombenza, non può disinteressarsene del tutto, con il pretesto che si tratta di una “causa persa”, senza almeno attivarsi per trovare una soluzione transattiva, essendo tale comportamento comunque doveroso, allo scopo di non esporre il cliente all’incre ..........

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