La condanna d’ufficio ex art. 96, 3° c.p.c. a cavallo tra funzione risarcitoria e sanzionatoria
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Autore: admin
Fallimento: limiti probatori per il curatore?
Nei confronti dei creditore che proponga istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non parte, circostanza da cui … Read More
Il Curatore Fallimentare é terzo e non parte
di Luca Tantalo – “Nei confronti del creditore che proponga istanza di ammissione al passivo del fallimento, in ragione di un suo preteso credito, il curatore è terzo e non … Read More
Rapporto tra chiesto e pronunciato: il giudice può ricostruire autonomamente il fatto?
La corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, che vincola il giudice ex art. 112 c.p.c., riguarda il “petitum” che va determinato con riferimento a quello che viene domandato sia … Read More
Dichiarazione confessoria contenuta nel CID: è prova?
La dichiarazione confessoria, contenuta nel CID (constatazione amichevole del sinistro), è liberamente apprezzata dal giudice e non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del confitente.
Annotazione alla sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 1602 del 23.1.2013
di Valeria Vasapollo[1] – Sommario: 1) Premessa 2) Il Caso; 3) Sul Valore Probatorio Della Constatazione Amichevole Di Incidente ; 4)Sulla Natura Negoziale E Libera Interpretazione Del Cid Da Parte … Read More
Schema della Confessione (Sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 1602 del 23.1.2013)
Scarica qui in formato PDF lo schema (a cura di Valeria Vasapollo) della Confessione (Sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 1602 del 23.1.2013) >>
Sequestro liberatorio: il debitore non subisce gli effetti della mora
Il sequestro liberatorio, previsto dall’art. 687 c.p.c., può essere disposto dal giudice solo in presenza di una richiesta ad iniziativa del debitore, nel caso in cui il debitore medesimo contesti … Read More
Titolo esecutivo verso il Condominio: ok, all’azionabilità anche verso i singoli condomini
Il titolo esecutivo formatosi nei confronti del Condominio è azionabile anche contro i singoli condomini, sia pure in proporzione delle rispettive quote.
Condominio – Azione esecutiva nei confronti dei singoli condomini per debiti comuni
di Luca Tantalo[1] – Il creditore del Condominio può agire esecutivamente anche contro i singoli condomini, ma solo in proporzione alle rispettive quote.