Termine che scade in un giorno festivo, proroga al primo giorno seguente non festivo, si applica a tutti i termini, anche se brevi?

La disciplina del computo dei termini di cui all’art. 155 c.p.c., comma 4, che proroga di diritto, al primo giorno seguente non festivo, il termine che scade in un giorno festivo, si applica, per il suo carattere generale, a tutti i termini, anche perentori, contemplati dal codice di rito, compreso il termine breve ex art. 434 c.p.c., comma 2, per la proposizione dell’appello nelle controversie soggette al rito del lavoro. Cassazione civile, sezione sesta, ordinanza del 16.11.2016, n. 23375 CondividiPost correlati:Termini perentori, rinuncia al mandato da parte dell’avvocato l’ultimo giorno utile: inammissibile l’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo Aprile 14, 2021 Sent ..........

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