Omessa indicazione alle parti da parte del giudice di una questione di fatto rilevata d’ufficio: come far valere nullità della sentenza?

Dopo l’introduzione del nuovo testo dell’art. 101 c.p.c. (L. 18 giugno 2009, n. 69), l’omessa indicazione alle parti da parte del giudice, di una questione di fatto, ovvero mista di fatto e di diritto, rilevata d’ufficio, sulla quale si fondi la decisione, comporta la nullità della sentenza per violazione del diritto di difesa delle parti, private dell’esercizio del contraddittorio e delle connesse facoltà di modificare domande ed eccezioni, allegare fatti nuovi e formulare richieste istruttorie sulla questione decisiva ai fini della deliberazione, allorchè quella di esse che se ne dolga prospetti in concreto le ragioni che avrebbe potuto far valere qualora i ..........

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