Motivazione apparente: sussiste se il giudice richiama le conclusioni raggiunte dal consulente tecnico d’ufficio senza nulla dire

È meramente apparente la motivazione della sentenza in cui il giudice richiami le conclusioni raggiunte dal consulente tecnico d’ufficio, senza ulteriori specificazioni, non illustrando né le ragioni né l'”iter” logico seguito per pervenire, partendo da esse, al risultato enunciato in sentenza, ciò che integra una sostanziale inosservanza dell’obbligo imposto dall’art. 132, secondo comma, n. 4), cod. proc. civ. di esporre concisamente i motivi in fatto e diritto della decisione [Cassazione civile, sezione terza, sentenza del 25.2.2014, n. 4448]. Scarica qui la sentenza >> CondividiPost correlati:Il giudice ritiene di condividere le conclusioni del CTU ..........

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