Moglie posseduta dal diavolo: no all’addebito della separazione.

Va respinta la domanda di addebito se difetta il requisito della imputabilità soggettiva dei comportamenti del coniuge posti a base della domanda; cioè se questi non agisce consapevolmente, bensì è “agita”, come nell’ipotesi in cui la domanda di addebito sia fondata sul fatto, confermato nell’istruttoria processuale, che il coniuge abbia inscenato devastanti comportamenti compulsivi, frutto di ossessione religiosa, con comportamenti asseriti dichiaratamente a pressione demoniaca.

Tribunale di Milano, sezione nona, sentenza del 18.1.2017

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