L’ordinanza di sospensione dell’esecuzione di cui all’art. 624 c.p.c. non ha natura sostanziale di sentenza: queste le conseguenze pratiche

All’ordinanza di sospensione dell’esecuzione di cui all’art. 624 c.p.c. nonpuò essere attribuita natura sostanziale di sentenza, con la conseguenza che non è impugnabile con il ricorso straordinario per cassazione, ma solo con il reclamo di cui all’art. 669-terdecies cod. proc. civ., il cui richiamo da parte dell’art. 624 c.p.c., comma 2, contribuisce d’altronde ad evidenziare ulteriormente la natura cautelare, e quindi strumentale e provvisoria, del provvedimento in esame. Nessun rilievo può assumere, in contrario, l’attenuazione del rapporto di strumentalità tra la sospensione ed il giudizio di opposizione, derivante dalla disciplina introdotta ..........

L'articolo completo e' riservato agli abbonati.
Login .:. Abbonati ora .:. Richiedi articolo
Visualizza
Nascondi