Immobile in comunione, espropriazione, opposizione, litisconsorzio necessario

Anche in caso di espropriazione di un immobile in comunione, l’autonoma legittimazione riconosciuta a ciascun proprietario non esclude, ove l’opposizione sia stata proposta da più comproprietari, la configurabilità di un litisconsorzio necessario tra gli stessi, anche nelle fasi d’impugnazione, in quanto le rispettive quote, dovendo essere commisurate all’indennità liquidata in via definitiva, sono soggette a variazione con il variare de relativo importo [Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 24.2.2015, n. 3707]. Scarica qui >> CondividiPost correlati:Più interpretazioni consentite dalla lettera della legge: privilegiare sintesi, chiarezza e semplic ..........

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