Giuramento estimatorio: può essere deferito anche per stabilire il valore di cosa perduta o perita e per determinarne l’equivalente a fini risarcitori; sì alla revoca implicita

Nel giuramento estimatorio ciò che rileva è l’essenzialità dell’accertamento del valore della cosa in relazione al “petitum”, onde il giuramento può essere deferito anche per stabilire il valore di una cosa perduta o perita a causa dell’inadempimento di un’obbligazione strumentale alla sua conservazione e, dunque, per determinare il “tantundem” dovuto a fini risarcitori.   Va riconosciuto il potere di revoca anche implicita del giuramento suppletorio da parte dello stesso giudice che lo deferì, pur dopo la sua prestazione.   Cassazione civile, sezione prima, sentenza del 15.3.2016, n. 5090 CondividiPost correlati:Quanto il giudice p ..........

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