Giudizio per l’equa riparazione da irragionevole durata del processo, legittimazione ad agire del condominio

Va condiviso il principio secondo cui in caso di violazione del termine ragionevole del processo, qualora il giudizio sia stato promosso dal condominio, sebbene a tutela di diritti connessi alla partecipazione di singoli condomini, ma senza che costoro siano stati parte in causa, la legittimazione ad agire per l’equa riparazione spetta esclusivamente al condominio, quale autonomo soggetto giuridico, in persona dell’amministratore, autorizzato dall’assemblea dei condomini [Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 15.1.2015, n. 598]. Scarica qui >> CondividiPost correlati:Decreto sull’equa riparazione da irragionevole durata del processo, opposizione, spese di ..........

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