Errore sul rito? No problem: sì al mutamento del rito

L’ordinamento non contiene una disciplina generale sul mutamento di rito, oggetto di regolamentazione ad opera degli artt. 426 e 427 c.p.c., che riguardano il passaggio dal rito ordinario a quello speciale di lavoro e viceversa, e dell’art. 4 D.Lgs. n. 150 del 2011 ai sensi del quale “quando una controversia viene promossa in forme diverse da quelle previste dal presente decreto, il giudice dispone il mutamento di rito con ordinanza” e se il rito da adottare è quello del lavoro, fissa l’udienza di cui all’art. 420 c.p.c. e il termine perentorio entro cui le parti devono provvedere all’eventuale integrazione degli atti introduttivi.Non vi sono ragion ..........

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