Consegna di assegni dal debitore al creditore: è proposta di datio pro solvendo.

La consegna al creditore di assegni, bancari o circolari, da parte del debitore obbligato al pagamento di danaro è infatti qualificabile come proposta di datio pro solvendo (art. 1197, primo comma, c.c.), la cui efficacia liberatoria dipende dal preventivo assenso del creditore (che può essere manifestato anche con comportamento concludente), ovvero dalla sua accettazione, che è configurabile quando trattenga e riscuota l’assegno inviatogli; sì che in tale ipotesi la prestazione diversa da quella dovuta è accettata con riserva, quanto al definitivo effetto liberatorio, dall’esito della condizione “salvo buon fine” o “salvo incasso”, di norma inerente ..........

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