Compensazione giudiziale invocata con riferimento ad un credito la cui esistenza dipenda dall’esito di un separato giudizio in corso: no alla sospensione del processo

La compensazione giudiziale, di cui all’art. 1243, secondo comma, cod. civ., presuppone l’accertamento del controcredito da parte del giudice dinanzi al quale la compensazione medesima è invocata e non può, dunque, fondarsi su un credito, la cui esistenza dipenda dall’esito di un separato giudizio in corso. In tale ipotesi, pertanto, resta esclusa la possibilità di disporre la sospensione ai sensi della norma suddetta, e va, parimenti, esclusa l’invocabilità della sospensione contemplata, in via generale, dagli artt. 295 o 337, secondo comma, cod. proc. civ., in considerazione della prevalenza della disciplina speciale menzionata.   Tribunale di Milano, sezio ..........

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